NATIVA PRENATALE
Il Test di screening prenatale non invasivo in grado di individuare le principali anomalie cromosomiche presenti nel feto e il sesso del nascituro
NATIVA è il test prenatale non invasivo clinicamente validato su migliaia di gravidanze, fornisce informazioni precise e puntuali sulle aneuploidie di tutti i cromosomi, le delezioni e le duplicazioni cromosomiche di dimensione ≥ 7 Mb e sei microdelezioni.
NATIVA, grazie alla maggiore sensibilità e specificità rispetto ai test di screening convenzionali, diminuisce il ricorso a esami diagnostici invasivi, riducendo il rischio di aborto ad essi correlato.
Si esegue con un prelievo di sangue materno, attraverso il quale è possibile analizzare i frammenti del DNA fetale circolante.
NATIVA può essere effettuato a partire dalla 10a settimana di gestazione e, a differenza dei test diagnostici invasivi, non presenta rischi per la mamma e per il bambino.
Per prenotare NATIVA PRENATALE invia una mail a customerservice@xbiogem.it
Cosa analizza
Analizzato presso i laboratori di BioRep, in Italia
Analizzato presso i laboratori di BioRep, in Italia
Analizzato presso i laboratori di BioRep, in Italia
Analizzato presso i laboratori di BioRep, in Italia
Come funziona
F.A.Q. - NATIVA PRENATALE
Il test è indicato in caso di:
Può essere eseguito anche in caso di:
Il test NATIVA non è un sostituto della diagnosi prenatale invasiva, quali amniocentesi e villocentesi, ma è un esame di screening i cui risultati devono essere valutati nel contesto del quadro clinico e anamnestico della gestante.
Il test non rileva lo stato di salute della madre e non è in grado di evidenziare le alterazioni dei cromosomi non analizzati, i riarrangiamenti cromosomici strutturali bilanciati e sbilanciati, le poliploidie.
Il test va inserito in un percorso di gravidanza concordato con il proprio medico curante.
Il caso di gravidanze gemellari:
Il test NON è raccomandato in caso di:
Il test NATIVA è effettuato su un semplice prelievo di sangue materno, non è invasivo e non comporta alcun rischio per la gestante e il bambino. NATIVA analizza i frammenti di DNA fetale che circolano liberamente nel sangue materno. Il procedimento è semplice ed il risultato si ottiene in 5/12 giorni lavorativi a partire dal ricevimento del campione al laboratorio.
Per i test NATIVA e NATIVA NEXT occorrono 5 giorni lavorativi da quando il campione giunge in laboratorio, mentre per i test NATIVA PLUS e NATIVA KARYON occorrono 10-12 giorni lavorativi da quando il campione giunge in laboratorio.
NATIVA PLUS e NATIVA KARYON analizzano la presenza di microdelezioni, anomalie strutturali dei cromosomi causate dalla perdita di piccole porzioni di DNA. Alcune microdelezioni sono specifiche di regioni cromosomiche ben caratterizzate e sono associate a particolari sindromi. Le sindromi da microdelezione sono patologie clinicamente riconoscibili, caratterizzate da un fenotipo peculiare, ed includono le sindromi riportate in tabella.
Le Aneuploidie Autosomiche Rare (RAAs) sono le alterazioni numeriche (presenza di un cromosoma in più o in meno rispetto al cariotipo normale umano) che si possono verificare in tutti i cromosomi. Le duplicazioni e delezioni parziali (CNVs) sono anomalie cromosomiche che presentano porzioni di DNA in più o in meno rispetto al cariotipo normale e possono verificarsi in qualsiasi regione cromosomica.
NATIVA NEXT analizza tutte le RAAs e le CNVs di dimensioni >7Mb
L’incidenza delle RAAs nei primi stadi di gravidanza è stimata 0.34%. L’incidenza delle CNV >7Mb è stimata 0.10% che insieme alle RAAs (0.34%) costituiscono 0.44% delle incidenze delle condizioni cromosomiche totali. Comparata allo 0.50% dell’incidenza stimata delle trisomie più comuni 21, 18, 13.
È possibile richiedere il rimborso sotto forma di indennizzo indiretto, si consiglia comunque di verificare preliminarmente con la propria assicurazione sanitaria la rimborsabilità della prestazione.
E’ possibile contattare XBIOGem al numero 06 3015 8224 dal lunedì al giovedì dalle 8:30 alle 16:00 e il venerdì dalle 8:30 alle 14:00.