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Importante identificare gli asintomatici

 |  Interviste

Così l'assessore alla Sanità del Lazio, Alessio D'Amato.

Di fronte ai dati sui numeri dei contagi e il rapporto delle Asl sui test del sangue, l'assessore alla Sanità del Lazio, A. D'Amato evidenzia la necessità di monitorare gli asintomatici. Sono ormai a disposizione delle autorità dati che hanno raggiunto un valore statistico. Queste cifre, però, pur restituendo un'immagine confortante sulla diffusione del virus nella Regione Lazio, confermano allo stesso momento una bassa immunità di gregge.

Per questo motivo l'unica misura di prevenzione possibile è quella di effettuare una copertura importante attraverso i test sierologici che consentono di individuare gli asintomatici. In effetti, continua l'Assessore, il Lazio è la regione italiana che ha previsto il maggior numero di test sierologici, pari allo stesso numero di persone sottoposte a questo tipo di analisi in Germania: sono previsti, solo per le forze dell'ordine, tamponi per 62.409 operatori. 

Secondo D’Amato è fondamentale proseguire ed espandere questa linea di intervento, soprattutto in relazione ad un'eventuale nuova ondata del virus nel prossimo autunno, nel segno  di un'estate a tre T: "tracciare, testare, trattare".

 

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