Blog

Immagine articolo

Columbus Covid 2 Hospital, il film del miracolo

 |  Media e TV

Rainews24 trasmette le gesta eroiche dei medici impegnati nella lotta al COVID-19

ROMA - Coraggio, impegno e tanto cuore.

Così la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS sta affrontando l’emergenza COVID-19. È passato poco più di un mese da quando i primi pazienti positivi sono stati accolti presso il Columbus Covid 2 Hospital.

Il miracolo passa da lì. Un intero presidio che ospitava reparti di chirurgia e medicina interna, riconvertito in appena dieci giorni, è diventato il fiore all’occhiello nella lotta al coronavirus. Il tutto è stato filmato per Rainews24 da Benedetto Sanfilippo e da Luigi Avvantaggiato grazie alla collaborazione delle strutture sanitarie e amministrative della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCSS.

“Il 16 marzo abbiamo aperto i primi 21 posti di terapia intensiva e le prime 30 degenze mediche” ricorda il prof. Rocco Bellantone, responsabile della Task-Force Covid 2. Da allora i pazienti afferenti all’IRCSS romana sono diventati in totale circa 1300, di cui 900 dimessi.
“Le prime unità cliniche del COVID-19 sono nate il 7 marzo non appena ci siamo resi conto della criticità della situazione. In pochi giorni i team sono diventati 14, grazie al coinvolgimento di personale medico strutturato e specializzando” testimonia Antonio Gasbarrini, responsabile del coordinamento dei percorsi del Covid 2 Hospital. Tutto il Policlinico Gemelli ha subìto una riconversione.
Al pronto soccorso, ad esempio, è stata realizzata una corsia protetta per i pazienti positivi al coronavirus. È stato necessario un addestramento specifico in tempi molto stretti per le figure mediche ed infermieristiche.

“È stata una lotta contro il tempo” ha commentato l’infettivologo Massimo Fantoni. La riconversione dell’ospedale da ordinario a straordinario ha reso il lavoro del personale più difficile e più stressante. Gli operatori sanitari sono stati costretti ad affrontare orari di lavoro logoranti e in condizioni proibitive. A fine turno, i volti stremati dei medici sono segnati dai dispositivi di protezione individuale, e richiedono delle medicazioni particolari".

“In una situazione difficile di paura e preoccupazione la risposta dei medici è stata splendida. Tutti insieme, senza individualismi, stanno facendo qualcosa di importante per la comunità” ha chiosato Andrea Cambieri, direttore sanitario della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCSS, lodando l’eccellente lavoro dei suoi medici.  

Il video è disponibile su Youtube.

Condividi su