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XBIOGem_Covid19

Il rinforzo immunitario contro il Covid-19 arriva da cani e bovini

 |  Interviste

Un nuovo studio di tipo bioinformatico in materia di COVID-19

Un gruppo di ricercatori guidato dai professori Maurizio Sanguinetti e Andrea Urbani, membri del Comitato Scientifico di XBIOGem, ha condotto uno studio di tipo bioinformatico in materia di COVID-19.

La ricerca è stata pubblicata sulla rivista “Microbes and Infection Journal” dell’Istituto Pasteur di Parigi.  Gli studiosi sostengono che ci sia una analogia fra una proteina del coronavirus umano con quella di alcuni animali domestici. In particolare, il contatto dell’uomo con un cane o con un esemplare di razza bovina potrebbe contribuire, in maniera naturale, al rinforzo delle proprie difese immunitarie, alleviando i sintomi in caso di contagio da Covid-19.

Il corona virus agisce, ancorandosi sulla superficie di alcune cellule dell’organismo, mediante alcune proteine strutturali di tipo spike. In questo modo riesce ad individuare i recettori (ACE2) delle cellule bersaglio, infettandole e scatenando le difese immunitarie del soggetto colpito.

Lo studio è stato condotto osservando proprio le sequenze di amminoacidi delle proteine spike. Gli studiosi hanno rilevato sequenze di proteine compatibili al 100% fra cane e uomo e all'80% fra bovino e uomo. Ciò non significa che lo stesso coronavirus che può colpire cani e bovini si può trasmettere all'uomo o viceversa perché il loro codice genetico è diverso. L’esposizione diretta dell’uomo con queste due specie può generare nell'uomo uno scudo naturale aiutando il sistema immunitario a reagire meglio contro la sindrome Covid-19.

Il prof. Urbani sottolinea che lo studio andrà approfondito e dimostrato dal punto di vista sperimentale ed epidemiologico. Il prof. Sanguinetti sostiene che gli animali potrebbero aver avuto un ruolo di innesco dell’epidemia, ma allo stesso tempo potrebbero generare delle immunoglobuline, in grado di offrire protezione contro il SARS CoV-2. Entrambi i professori sono speranzosi che i risultati ottenuti abbiamo dei fondamenti reali.

 

 

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