ROMA - Il prof. Giovanni Scambia, presidente di XBIOGem, ospite di “Life-Il weekend del benessere e
della salute” rubrica settimanale di salute e benessere di Radio1, ha parlato dell’Unità di ricerca
COVID-19 della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS.
L’Unità di ricerca COVID-19, di cui il prof. Scambia è coordinatore, ha lo scopo di guidare tutte le competenze scientifiche attive all’interno dell’IRCCS attraverso studi clinici, epidemiologici e di diagnostica molecolare nella lotta contro il coronavirus. Tutte le attività di ricerca sono mappate in tempo reale all’interno di un database in costante aggiornamento.
Il materiale biologico proveniente dai pazienti positivi al coronavirus, nel rispetto della privacy e dei principi etici dei soggetti coinvolti, viene monitorato da personale specializzato e messo a disposizione della comunità scientifica, la quale può contribuire agli studi. Il prof. Scambia ha ricordato che all’interno dell’Unità di Ricerca COVID-19 sono state adottate nuove terapie a base di farmaci immunomodulanti ed è stata utilizzata una diagnostica nuova, caratterizzata da test rapidi, capaci di ridurre al minimo i tempi di attesa fra le analisi dei tamponi e del sangue e i risultati finali.
L’obiettivo finale è il vaccino per il quale la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS è in piena corsa con diverse sperimentazioni. L’IRCCS, di cui il prof. Scambia è Direttore Scientifico, coordinando tutte le forze a disposizione, ha saputo realizzare una struttura all’avanguardia in materia COVID-19 in tempi rapidissimi mantenendo a pieno regime anche le altre attività di ricerca di cui si occupa, come le patologie neoplastiche ad esempio. “In questo modo siamo riusciti a garantire tutti quei pazienti che nelle loro pratica clinica o per ricerca già afferivano alla Fondazione Gemelli per normali attività”.
Una scommessa vinta che consacra la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCSS come punto di riferimento nel settore della ricerca medica.